2023 – Dossetti, La politica come missione

Per Giuseppe Dossetti la politica è stata un impegno esigente e virtuoso, una missione al servizio dei più deboli e bisognosi secondo un’idea di democrazia sostanziale in grado di rendere testimonianza della presenza del cristiano nella storia. Con questa visione ha attraversato da protagonista le vicende del Novecento. Il volume ricostruisce attentamente il suo percorso: dall’avvento del fascismo alla Seconda guerra mondiale e alla Resistenza, durante la quale fu comandante partigiano; dalla Costituente alla militanza nella Democrazia cristiana nel periodo riformistico del centrismo, fino al Concilio ecumenico Vaticano II, dove si spese per una Chiesa impegnata in un rigoroso rinnovamento nel segno della povertà e della pace. Gli anni Novanta lo videro di nuovo attivo in difesa del testo costituzionale, insidiato, soprattutto nella prima parte, da iniziative di riforma improvvisate e pericolose per la tenuta dell’unità nazionale.

Ce – Carrocci editore
Collana: Frecce
Pagine: 260
ISBN: 9788829017478

Recensioni:
Terra Santa Net
Rassegna stampa del Comune di Bologna

INDICE: 
 

Introduzione 

  1. La formazione di un «ottimo giovane e ottimo cattolico»
    • L’università della vita
    • L’oratorio e l’Accademia
    • «Non lamento, ma azione»: casa Padovani e idee ricostruttive (1941-43) 
  2. Per la libertà e la democrazia: la Resistenza
    • 1944, Dossetti presidente del Comitato di Liberazione nazionale provinciale
    • Per evitare confusioni: marzo 1945, la lettera ai parroci
    • Contro «unilateralità antidemocratiche»: il valore della Resistenza, il ruolo dei cattolici, il compito della dc
    • La transizione di Parri e il difficile dopoguerra reggiano
    • Oltre i CNL 
  3. Ai vertici della Democrazia cristiana
    • La prima vicesegreteria e la gestione della spes
    • La dc tra Monarchia e Repubblica
    • «Avanti a situazioni già pregiudicate»: i rilievi di Dossetti e De Gasperi
    • Per una democrazia sostanziale 
  4. La stagione costituente
    • Inverno 1946: architetture spirituali per una politica di convinzioni
    • Un ponte sull’abisso per le collaborazioni costituzionali
    • Ordinamenti originari: l’articolo 7
    • Un 1947 decisivo. La fine del Tripartito e le “Cronache sociali” 
  5. Per un metodo nuovo
    • Lo spartiacque del 18 aprile 1948
    • Un “terzo tempo” per le riforme
    • Vitalizzare il partito, coordinare le riforme
    • Il ponte sull’Atlantico
    • Il problema della delega
    • Una nuova situazione non transitoria ma definitiva: le dimissioni 
  6. Dalla politica alla storia
    • Abiti attivistici e una specie di laburismo cristiano • Il “governo ai margini”
    • Tra via San Vitale e via del Lavoro: una comunità di “destino storico”
    • Il difficile 1956: a Bologna contro Dozza
    • «Col metodo delle grandi indagini sociali», progettare la città
    • A Palazzo d’Accursio 
  7. Con commozione e umile risolutezza: il Concilio ecumenico Vaticano ii
    • «Uno squillo di liberazione»
    • Quattro moderatori per una volontà convergente
    • «Il palpito vitale della Chiesa del Signore»: problemi e speranze del Concilio
    • Aperture: centrosinistra e Concilio 
  8. Il Concilio a Bologna
    • Tra Bologna e Gerusalemme
    • 1° gennaio 1968: un’omelia per la pace
    Ad abundantiam 
  9. La cesura degli anni Settanta
    • Verso il Medio Oriente
    • Lo spazio della pace
    • Una morte ingiustamente ricevuta: la tragedia di Moro
    • «Non è lecito in assoluto e per nessun motivo»: 1982, la lettera a Begin 
  10. Fra il tramonto e l’aurora: l’Archiginnasio d’oro
    • La Sala dello “Stabat Mater”
    • L’impegno del cristiano nella storia
    • 1990, Qui la Chiesa scomparirà: la Prima guerra del Golfo 
  11. «Sentinella, quanto resta della notte?»
    • Gli anni Novanta. Nuovi equilibri all’orizzonte
    • 18 maggio 1994: la commemorazione di Lazzati
    • Un impegno di formazione per la Costituzione
    • «Convocate delle giovani menti» 

Note
Indice dei nomi